domenica 11 dicembre 2011

E come il vento portò via anche l'ultima lacrima.

L'ultima lacrima... la conservavo proprio come un pirata conserva il suo tesoro, conquistato dopo mille peripezie.
La proteggevo dal mondo esterno, era l'ultima lacrima e volevo versarla solo quando tutto sarebbe finito, quando conservarla non sarebbe servito più a nulla. Ma, forse il destino voleva diversamente e mi ha mandato lui.
Ha iniziato ad illudermi, mi ha fatta innamorare e poi l'ha presa.

E come il vento portò via anche l'ultima lacrima.

L'ha allontanata da me, me l'ha estorta con l'inganno. Mi ha delusa, e il dolore spingeva per farla uscire quella lacrima, quel bastardo voleva vedermi versare l'ultima lacrima rimastami per lui. Ora... non sono più capace di amare. Avere la consapevolezza di possedere una lacrima, l'unico mezzo di sfogo che mi permetteva di andare avanti e di chiudere gli occhi, mettere una pietra sopra ogni dolore e continuare a vivere era come avere l'arma vincente. 
No, piangere non è un comportamento debole, è solo un comportamento che hanno le persone che possiedono un cuore. Che hanno dei sentimenti.
Io lacrime da versare non ne ho più, perchè non ho più sentimenti. Quel bastardo ha sostituito il mio cuore con un macigno ruvido e duro, impenetrabile. E ora sono qui, chiusa nella mia stanza, sola, senza più un briciolo di amore a consolarmi.